Descrizione e sintomi

L’artrosi è una malattia che colpisce le articolazioni della colonna vertebrale, delle ginocchia, delle anche, delle mani e dei piedi, ma può interessare anche tutte le altre articolazioni. È provocata da un deterioramento progressivo delle cartilagini che ricoprono le estremità ossa che si assottigliano. In questo modo, il liquido sinoviale, che garantisce la lubrificazione dell’articolazione, si va via via riducendo e l’attrito che si crea genera a lungo andare la crescita di escrescenze che modificano la struttura delle ossa. Pertanto, a differenza dell’artrite (infiammazione acuta dell’articolazione), l’artrosi è un processo degenerativo inarrestabile ed irreversibile.
Il sintomo principale di queste patologie è il dolore a livello dell’articolazione dopo il movimento, ed è frequente la sensazione di fastidio con i cambi climatici. Inoltre, il gonfiore a seguito di movimento e la rigidità si accompagnano spesso a crepitii o scricchiolii dell’articolazione. Spesso sono presenti deformazioni (ben evidenti nelle mani) causate dalla formazione di nodulazioni ossee.

Cause

Le cause dell’artrite possono essere di origine metabolicatraumaticainfettiva o autoimmune. L’artrosi può essere inoltre localizzata o generalizzata. Nel primo caso dipende da eventi traumatici come fratture, traumi ecc, mentre nel secondo caso si tratta di una degenerazione tissutale dovuta o all’età, ad alterazioni ormonali, a fattori genetici e all’obesità.

Diagnosi

Nel caso delle patologie reumatiche l’importanza di una corretta diagnosi, che inquadri correttamente la malattia è di fondamentale importanza per il medico, al fine di poter prescrivere al paziente la terapia più appropriata. L’artrosi può essere classificata in una forma primaria spesso diffusa a molteplici articolazioni, ed in una forma secondaria, più frequentemente localizzata. Di solito l’artrosi non si accompagna ad alterazioni significative degli esami di laboratorio, e il medico si avvale generalmente di indagini radiografiche al fine di stabilire quale terapia fisica e farmacologica sia la più appropriata.

Gli effetti della terapia Enerpulse®

Sulle patologie legate all’artrosi e all’artrite, gli effetti della terapia Enerpulse® sono molto soddisfacenti. I risultati si vedono già dopo pochi trattamenti, il paziente riacquista la mobilità ed è alleviato dal dolore legato allo stato patologico. Il dispositivo produce un campo elettromagnetico pulsato che, pertanto non scalda il tessuto, ed è inoltre completamente biocompatibile ed innocuo, sia per il paziente che per il terapista.

L’azione del dispositivo consiste nell’agire direttamente a livello cellulare. L’onda è infatti in grado di stimolare sia il potenziale di membrana cellulare alterato dallo stato patologico, sia di stimolare la respirazione mitocondriale e la produzione di ATP. Affinché l’effetto risulti duraturo nel tempo non è infatti sufficiente alleviare il doloreÈ necessario invece scovare le cause del dolore e riattivare la fisiologia delle cellule lese perché si ottenga la guarigione definitiva delle strutture e di conseguenza la riduzione del dolore.

Le cartilagini inoltre, essendo delle strutture scarsamente irrorate di sangue, si rigenerano molto lentamente. La terapia Enerpulse® può in questo senso aiutare a ristabilire i normali processi fisiologici che consentono alla cellula di svolgere le proprie funzioni e di rallentare il decorso della patologia.